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10 anni dalla morte

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Il 25 giugno è stato il decennale dall’assassinio di Michael Jackson.

Sono già passati 10 anni da quando il Re del Pop è stato fatto morire, per i motivi e nelle modalità che ben sappiamo.

Purtroppo, in questi ultimi mesi era stato fatto circolare un documentario diffamatorio con varie accuse con attendibilità nulla e con causa per diffamazione al seguito…

La tempistica con cui è stato diffuso ha lasciato presumere potesse essere stato un documentario “ad orologeria”, appositamente per bloccare ogni commemorazione e screditare nuovamente MJ.

Ed infatti sono ben pochi quelli che lo hanno ricordato.

10 anni dalla morte di una delle più grandi icone del mondo dello spettacolo, ed è passato tutto sotto silenzio…

In Italia il canale Nove nei giorni vicino alla ricorrenza aveva anche programmato il documentario infamante. Poi fortunatamente, anche se non è chiaro il motivo (proteste? rinsavimento? convenienza?), l’ha rimosso dai palinsesti e l’ha rimpiazzato con il documentario “Killing Michael Jackson” che ricostruisce l’assassinio e le responsabilità del medico Murray. Ricostruzioni necessariamente parziali, ma già è un passo avanti.

Resta il fatto che, a parte qualche statua in Cina e qualche commemorazione tra i fan in giro per il mondo, anche questa volta si è riusciti a danneggiare lui e i suoi fans.

But we will be there, anyway.

Forever Michael.

A The Voice Of Italy cantano MJ

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Ancora una volta si è attinto al Re del Pop in un talent show (stavolta in uno italiano).

Ieri, infatti, c’è stata la 9^ puntata di THE VOICE OF ITALY, arrivato ormai alla terza fase: i Live Show.

Tra i concorrenti che si fronteggiavano, ben due si sono esibiti interpretando una canzone di Michael Jackson.

Prima è stata la volta di Diana Winter, del gruppo di Noemi, che ha cantato Beat It inizialmente in uno stile soul per poi passare ad una versione più tradizionale. Un’interpretazione molto interessante che, sebbene non sia stata sufficiente per essere salvata dal televoto, lo è stata abbastanza da convincere Noemi a sceglierla per andare alla fase successiva.

In seguito, per il team Carrà si è esibita Veronica De Simone che, con You Are Not Alone, è riuscita ad ottenere la “salvezza” direttamente con i voti del pubblico.

Due esibizioni (non male, peraltro), due promozioni alla fase successiva. Una volta tanto non si è sfigurato, nonostante rischiassero di cadere nel solito confronto con l’originale che non sarebbe sostenibile per nessuno.

Ad ogni modo, The Voice Of Italy proseguirià per altre 4 puntate, sempre il giovedì in prima serata su Rai 2.

Oprah Winfrey intervista Paris Jackson

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Il 10 giugno Oprah Winfrey è tornata ad incontrare Katherine e Paris Jackson, stavolta non più ad Hayvenhurst, ma nella loro nuova casa.

Tra le altre cose Oprah ha chiesto a Katherine se il tempo ha aiutato a lenire il dolore per la perdita di Michael Jackson. “Beh, il tempo aiuta”, ha risposto Katherine, “Aiuta, ma quando perdi un figlio o un genitore non ti abitui mai all’idea che se ne sia andato, ed è così che mi sento io”.
Paris, ad una domanda analoga, ha risposto “Non diventerà mai più facile”.

Ad ogni modo, Paris ha raccontato di come vanno le cose nella sua vita attuale, della scuola, delle sue passioni, ha ricordato i tempi con il padre, di quando ha scoperto che suo padre “era Michael Jackson”…

Oprah conclude dicendo: “Tutti noi non vediamo l’ora di vederti brillare sul grande schermo”, riferendosi al film attualmente in lavorazione “Lundon’s Bridge” in cui recita Paris.

Un’intervista interessante. Forse un pò pungolante sul dolore attuale per la perdita di MJ, ma molto interessante.

Emma vince il Festival di Sanremo 2012

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Ieri sera c’è stata la finale del Festival di Sanremo.

Momento di grande interesse è stato quando Adriano Celentano è tornato sul palco dell’Ariston dove ha provato a chiarire la sua opinione espressa durante la prima serata, martedì scorso. Ancor prima di terminare il suo discorso, la platea si è divisa: alcuni, sentendolo ribadire e spiegare meglio la sua opinione, l’hanno interrotto iniziandolo a contestare, mentre altri l’hanno incitato e sostenuto.

Platea divisa, dunque, che però non l’ha contestato quando è riuscito a terminare la frase esplicativa che gli avevano interrotto.

Bello e toccante il momento del duetto tra Adriano Celentano e Gianni Morandi, il quale si è commosso per la presenza del suo mito e per la possibilità di cantare insieme al più grande artista italiano dei nostri tempi.

Tornando alla finale canora, c’è stata una nuova dimostrazione di vittoria sospetta. Anche stavolta, infatti, come succede troppo spesso a Sanremo, non ha vinto il più meritevole (o meglio, in questo caso, la più meritevole, visto che in finale sono finite tre donne).

Ripercorriamo la dinamica:

  • La giuria demoscopica di ieri porta a stilare questa classifica: prima Arisa, seconda Noemi, terzi Gigi D’Alessio e Loredana Bertè (che, ricordiamo, erano stati eliminati la prima sera e poi ripescati), quarta Emma.

  • La sala stampa vota compatta per Emma (addirittura si esulta in sala stampa quando viene letto il suo nome), facendola risalire al 1° posto e scalzando dal podio l’ottima coppia Gigi D’Alessio e Loredana Bertè.

  • Il famigerato televoto (taroccato o forse utilizzato da irrecuperabili teledipendenti) porta alla vittoria Emma (che già aveva cominciato a commuoversi e a ringraziare in maniera sospetta quando è stata ripescata dalla sala stampa).

Emma, così, è la terza artista (in 4 anni) protetta di Maria De Filippi a vincere il Festival di Sanremo.

Interessante l’immagine intravista in chiusura di programma, mentre la trasmissione veniva sfumata, dell’abbraccio tra le splendide e ottime Arisa e Noemi, rispettivamente seconda e terza classificata.

Ricordava le Olimpiadi di Atene 2004, quando Yuri Chechi, terzo classificato, abbraccia il bulgaro Jordan Jovtchev, secondo classificato, indicandolo come il vero vincitore della gara, trascurando l’immeritevole primo classificato Dimosthenis Tampakos, il greco che, nonostante svariate imperfezioni, fu premiato dalla corrotta giuria in un’Olimpiade caratterizzata da evidenti compravendite di premi.

A parte la vincitrice, dunque, musicalmente non è stato un pessimo festival.

Funerali di Whitney Houston

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Repubblica TV sta trasmettendo attualmente i funerali di Whitney Houston, in diretta dalla New Hope Baptist Church di Newark nel New Jersey.

Al momento Kevin Kostner sta pronunciando un’orazione funebre, ma sono previsti interventi anche di altre star tra cui Beyoncé, Elton John e Dionne Warwick.

Per vedere la diretta clicca qui.

Aggiornamenti principali:

19:36 – Alicia Keys

19:45 – Clive Davis

19:58 – Ray Watson (un bodyguard)

20:09 – Stevie Wonder

20:43 – R.Kelly

20:46 – Dionne Warwick

20:52 – CeCe Winans (cantante gospel)

20:57 – Rickey Minor

21:45 – Dopo il sermone, la bara viene portata via sulle note di “I will always love you”…

Celentano a Sanremo

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Alcuni «giornali inutili» hanno attaccato Adriano Celentano per la sua partecipazione al Festival di Sanremo ancor prima della sua apparizione, ed ora continuano ad attaccarlo per quello che ha detto e per la paura di ciò che potrà dire.

Questi “criminal journalist”, “servi del potere”, sempre pronti a criticare il compenso di artisti indipendenti, mettono in discussione il compenso solo di Adriano Celentano, il più grande showman italiano da decenni, che ha registrato uno share medio intorno al 55%, e che con la sua presenza ha permesso di registrare l’ascolto migliore della prima puntata del Festival degli ultimi 10 anni.

Insomma Celentano, un artista e un libero pensatore il cui compenso fuori dall’Italia nessuno si sognerebbe di mettere in discussione, ha ottenuto ascolti talmente alti che dovrebbero facilmente far rientrare delle spese grazie alla vendita di spazi pubblicitari. La partecipazione di un artista che porta una tale percentuale di share verrebbe vista ovunque come una benedizione, come un gran colpo della Rete televisiva, non certo come qualcosa di cui scusarsi. Oltre al fatto che bisognerebbe riflettere su ciò che ha detto, senza attacchi preventivi e ripicche.

Il compenso viene stabilito in base al valore dell’artista, in base all’interesse che suscita, in base alla sua storia e agli ascolti che genera. Celentano vale ogni centesimo del compenso stabilito (anche perché altrimenti non glieli avrebbero dati di sicuro) e che lui ha anche dato in beneficenza.

E’ il valore dell’artista e la sua storia che fa aumentare o diminuire il valore del cachet.

Come mai questi «giornali inutili» (che prendono finanziamenti pubblici e fanno politica) non fanno campagne e attacchi contro i compensi dati a personaggi degradanti come “I soliti idioti”? Scrivono un articolo d’ufficio, con accenni sulla loro volgarità, ma nessuna campagna come quella messa in piedi contro il “non controllabile” Celentano.

Che le chiese abbiano impianti audio adeguati o no, teoricamente il messaggio che dovrebbe essere dato è quello di ricercare la perfezione secondo quanto prescrive Gesù.

«Siate dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste»

Perché si mette in discussione il compenso di uno che parla contro la sofferenza, contro le guerre, contro la precarizzazione della vita, contro il malaffare, e non vengono messi in discussione i soldi dati per una spettacolarizzazione del degrado e dell’immoralità messi in scena da quel genere di personaggi?

«Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, mentre all’interno sono pieni di rapina e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi netto! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno sono belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità»

Paris ospite all'Ellen Show

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Giovedì è andata in onda l'intervista di Paris Jackson, ospite all'Ellen Show, mentre i fratelli erano tra il pubblico.
Durante l'intervista ha parlato del suo primo film che verrà distribuito a breve, "Lundon’s Bridge and the Three Keys", della sua passione per la recitazione nata dopo aver visto "Moonwalker" quando era piccola, della sua passione per i bambini, per lo sport, per la scuola.
Ha anche raccontato di essersi sentita stupida quando andava in giro mascherata col padre, ma dice che ripensandoci comprese che veniva fatto per proteggerla.
Ha parlato delle sue passioni, dei suoi cantanti preferiti, dei suoi ricordi del padre.
Questo suo primo film riguarda il contrasto dell'inquinamento e una parte dei profitti ottenuti verrà devoluta alle scuole.
"Io so che mio padre ha sempre voluto curare il mondo", ha detto Paris, "e penso che sarebbe grandioso seguire le sue orme e provare ad aiutare il pianeta" ("I know my dad always wanted to heal the world, and I think it would be great to follow his steps and trying to help the world").
Ecco il video dell'intervista.

Processo in corso

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Oggi c'è stata un'altra giornata del processo riguardante la morte di MJ, per il quale sono state ammesse le telecamere in aula così che gli interrogatori vengono trasmessi in diretta.
C'è da dire che alcuni mass media, purtroppo, come aveva in parte previsto la difesa del dottor Murray, stanno montando un assurdo linciaggio mediatico contro il dottor Murray, senza attendere il prosieguo del processo. Siamo solo all'11° giorno di processo e c'è ancora molto che deve emergere, ma alcuni sciacalli della Televisione, criminal journalist, stanno già tentando di scaricare tutta la responsabilità esclusivamente sul dottore personale di MJ (che avrà le sue responsabilità, ma non gli si possono attribuire anche le colpe di altri).
Seguiamo il processo fino alla fine, senza giudizi prematuri.
La prossima udienza ci sarà lunedì prossimo.

Riccardo Rossi su La7

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Ieri, 17 giugno, su La7 c'è stata la seconda puntata della trasmissione "Fratelli e sorelle d'Italia", condotto da Veronica Pivetti.
Il programma, leggero e dinamico, vede la partecipazione di tanti esiliati od ostacolati dalle televisioni maggiori, i quali si susseguono in piccole perle televisive.
Nella prima puntata c'è stato Dario Vergassola che ha intervistato il neo-sindaco di Napoli Luigi De Magistris, senza essere interrotto e aggredito verbalmente come invece è imposto sulle altre tv generaliste; c'era Giovanni Allevi, Ascanio Celestini, Antonio Cornacchione, Lillo e Greg, più attori, scrittori e tanti altri.
Nella puntata di ieri, tra gli altri, ha partecipato anche Riccardo Rossi con uno sketch che soprattutto gli appassionati di MJ avevano già visto almeno su Youtube, quando lo realizzò da Fiorello.
Si tratta del pezzo in cui prova ad immaginare come sarebbe avvenuta la decisione di plagiare la canzone di Albano, se le accuse del profittatore fossero state vere…
Questa volta condisce il racconto con alcuni riferimenti sul conto di MJ che avrebbe fatto meglio ad evitare. Ma nel complesso, è stata comunque una bella scenetta. Bello risentire certi elementi di un bel periodo felice, e vedere messo in scena quanto possa essere assurda l'ipotesi di plagio da parte di MJ nei confronti di Albano o di chicchessia.
Alla fine dell'intervento, Riccardo Rossi conclude ricordando anche l'esito del processo nato da tali accuse infondate: fu riconosciuto che MJ non aveva plagiato nessuno. (Del resto, entrambi si erano liberamente ispirati ad una canzone indiana degli anni '30).

Nomination ai Grammy Awards 2011

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Mercoledì 1 dicembre, la Recording Academy ha annunciato i candidati per la 53^ edizione dei GRAMMY Awards.
Per il terzo anno, le nomination sono state diffuse durante la trasmissione di prima serata "The GRAMMY Nominations Concert Live – Countdown to music's biggest night", sulla CBS.
Tra i candidati, c'è anche Michael Jackson nella categoria Best Male Pop Vocal Performance (Miglior prestazione vocale maschile pop) per il singolo "This Is It". (Probabilmente, un pretesto per attirare spettatori, che temo resteranno delusi…).
Il ballottaggio durerà fino al 15 dicembre, quando i nomi finalisti verranno inviati ai membri dell'Academy fino al 12 gennaio 2011.
La cerimonia di premiazione, che sarà presentata da Eminem, è prevista per il 13 febbraio 2011 allo Staples Center di Los Angeles e sarà trasmesso sulla CBS dalle 20:00 alle 23:30 (ora di New York; le 2:00 di notte in Italia).

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