MENZOGNE, PETTEGOLEZZI E SMENTITE

  • Il Times Online ha inventato la notizia secondo cui Grace Rwaramba, ex babysitter dei figli di MJ, avrebbe dichiarato di aver pompato spesso lo stomaco di MJ per ripulirlo da pericolosi mix di farmaci; Grace Rwaramba in persona ha smentito che fosse mai successa una cosa simile ed ha dichiarato di non aver mai neanche parlato con qualcuno del Times Online.

  • FoxNews aveva diffuso la falsa notizia secondo cui il primogenito di MJ stesse giocando con il padre e l’avesse visto morire, ma avrebbe creduto che stesse scherzando. La notizia è stata smentita indirettamente da Frank Dileo dicendo che è stato lui a dover avvertire i tre bambini di quello che era avvenuto, ed è stata decisamente smentita da Jermaine Jackson che, nell’intervista alla MSNBC, ha dichiarato che i figli hanno visto il padre morto soltanto all’ospedale. Secondo il il dottor Murray, i figli stessi hanno chiesto di vederne il corpo, e prima di dar loro il permesso sarebbe stato consultato anche uno psicologo.

  • In un intervista rilasciata in esclusiva (quindi sotto compenso) a Sky News, l’ex guardia del corpo Matt Fiddes ha tirato fuori uno dei classici pettegolezzi per malati di mente. Ha inventato di sapere che MJ avesse una storia con una donna, ma non vuole rivelarne l’identità. Insomma, uno scoop senza nomi, prove, né fatti.

  • Ian Halperin, autore di un libro di falsità che lui spaccia per una biografia e che tenta di pubblicizzare in ogni modo, se n’è uscito dicendo che era gay. Si tratta sempre di falsità, storie inventate per far soldi e screditarlo, come nel 1993. MJ in persona smentì tutte queste voci in una deposizione del 1996, dichiarando di non essere gay, di non essersi sbiancato la pelle, oltre ovviamente al fatto di non aver mai molestato nessuno. Le stesse cose le ha ribadite anche tante altre volte, sono state confermate da testimonianze di altre persone e sono state dimostrate anche con le documentazioni presentate nei vari processi. Sono oltre 15 anni che vengono diffuse queste menzogne…

  • L’ex nutrizionista di MJ, Cherilyn Lee, ha dichiarato che MJ soffrisse d’insonnia e che avrebbe voluto assumere il Dipravan, un potente sedativo, ma lei non glielo avrebbe mai permesso finché lavorava per lui. Continua poi dicendo che il 21 giugno sarebbe stata contattata dallo staff di MJ perché lui avrebbe accusato un malore al sistema nervoso che gli avrebbe fatto sentire una parte del corpo fredda e una calda. Ha dichiarato poi, che lei avrebbe sospettato che MJ fosse entrato in possesso di quel farmaco e di aver consigliato di portarlo subito in ospedale. Tali dichiarazioni non hanno alcun riscontro.

  • Da maggio, il Sun aveva inventato la notizia secondo cui MJ avesse un tumore alla pelle. La notizia fu smentita istantaneamente e ripetutamente, prima dallo staff di MJ e poi dai medici dell’assicurazione. Come appurato da loro e confermato da tutti coloro in stretto contatto con MJ, il Re del Pop era in forma, entusiasta e perfettamente in grado di affrontare i 50 concerti.

  • Uri Geller, ex confidente di MJ, ha raccontato una storia secondo cui MJ fosse talmente “affamato” di pasticche che, per impedirgli di prenderle, lui stesso sarebbe rimasto addirittura a dormire per tutta la notte sul pavimento della suite. Storia abbastanza in contrasto con quanto emerge dalle visite mediche. E’ sempre la stessa storia per insabbiare l’accaduto e far credere che la morte di MJ fosse provocata da lui stesso e fosse inevitabile. Come raccontato anche da Randy Phillips, MJ non assumeva droghe, come appurato anche dalle analisi mediche: fu esaminato da un dottore per 5 ore, con anche il prelievo del sangue e il “drug test”, e non emerse assolutamente niente di strano. Phillips racconta che MJ gli disse: “So di potercela fare”.

  • Per maggiore completezza, diciamo anche che qualcuno ha ipotizzato un suicidio, riciclando lo stile con cui si è insabbiata la morte di Marco Pantani. Tale ipotesi è completamente fuori dalla realtà, come testimoniato anche dalle dichiarazioni dal co-produttore Kenny Ortega, al fratello Jermaine, dal manager Frank Dileo che ha dichiarato che MJ era al top della forma e lavorava ogni giorno, fino anche all’hair stylist Clyde Haygood i quali parlano dell’amore per i suoi tre figli, la sua gioia di vivere e di portare felicità agli altri, la sua dedizione per i fans, e il suo enorme entusiasmo per il grande progetto del ritorno sulle scene che stava concretizzando. Per mostrare l’ottimo stato di salute e la dedizione di MJ, Ortega e la AEG hanno affrettato il più possibile i tempi per diffondere l’anteprima delle prove che ogni giorno MJ effettuava. Le immagini diffuse risalgono al 23 giugno, due giorni prima di morire.

  • Infine, ovviamente, ci sono le altre solite storie. Sono state diffuse delle presunte dichiarazioni, evidentemente inventate di sana pianta, attribuite addirittura a Quincy Jones, secondo cui MJ avrebbe odiato il suo colore della pelle e si fosse rovinato con la chirurgia, smentendo che avesse la vitiligine. In realtà, le malattie di MJ sono state appurate negli anni in tutti i modi, anche nel processo del 2005. Inoltre, il vero Quincy Jones, che è stato come un secondo padre per MJ, aveva dichiarato che è distrutto per questa perdita e che non andrà al funerale di MJ perché per lui sarebbe troppo doloroso.

  • Ne aggiungo una del 5 luglio. Su la Repubblica viene pubblicato un articolo diffamatorio e viene riferito di una donna che pare abbia lavorato a Neverland fino al 2005, la quale ha dichiarato di aver sentito Randy Jackson, fratello di MJ, mentre diceva ad un medico che frequentava Neverland che la voce di MJ è rimasta “un falsetto” perché all’età di 12 anni il padre gli cominciò a somministrare ormoni. Si tratta di una storia completamente inventata che riprende le solite menzogne sulla voce di MJ. Già dalla fine degli anni ’80, oltre 20 anni fa, MJ smentì ufficialmente le storie riguardanti la sua voce dichiarando: «Ho sempre avuto un tono di voce delicato. Non è il risultato di una forzatura e nemmeno di un’alterazione chimica: sono fatto così, prendere o lasciare. Immaginate come ci si può sentire quando si ricevono delle critiche per qualcosa di naturale, che ci viene dato da Dio. Immaginate le offese per le menzogne diffuse dalla stampa, per i dubbi che la gente nutre su quanto si asserisce, nel tentativo di difendersi dalle malignità; tutto questo capita quando qualcuno decide di aumentare la tiratura inventandosi una storia, provocando così smentite su smentite e creando le premesse per nuove storie e pettegolezzi. Ho cercato di evitare di rispondere ad alcune accuse ridicole riguardanti il mio passato. La stampa è un business – i giornali e le riviste esistono per fare soldi – a volte a spese della precisione, della lealtà e persino della verità.»

  • Una menzogna recente, ripresa da tutti i giornali e telegiornali, riguarda la storia secondo cui il 25enne Omer Bhatti avrebbe chiesto il test del DNA per dimostrare di essere un figlio naturale di MJ. Si trattava di un’altra invenzione completamente ideata dai Criminal Media. Omer Bhatti in persona ha smentito questa storia, il 26 luglio: ha detto, infatti, di essere stato un grande amico di MJ, ha vissuto per otto anni a Neverland e i suoi genitori hanno lavorato per MJ. MJ gli diceva che per lui era come un figlio. Comunque, Bhatti ha dichiarato che i suoi genitori vivono in Norvegia e lui non ha nessuna intenzione di chiedere il test del DNA, perché MJ non era suo padre. Al funerale di MJ, Omer Bhatti era in prima fila insieme alla famiglia di MJ, proprio per la forte amicizia che lo legava a MJ. Omer Bhatti ha deciso anche di oscurare il suo sito per protesta contro il comportamento dei mass-media (che ormai non ha più niente a che vedere né con la libertà di opinione, né con la libertà di informazione). Sulla schermata del suo sito appare la scritta: «Questo sito è disattivato a causa della mancanza di rispetto dei media e dei tabloid internazionali!»